Sviluppare e gestire un’orchestra: modelli e tendenze
WORLD FEDERATION OF AMATEUR ORCHESTRAS
Annual Conference
Developing orchestras: models and trends
Singapore
15th – 17th March 2019
Articolo di Juan Rojas-Castillo
Traduzione in italiano a cura di Tommaso Napoli
Nonostante la varietà di contesti, dalla Norvegia a Singapore, alcune pratiche sono davvero d’ispirazione per continuare a lavorare sul futuro della musica amatoriale nella musica classica.
Questo breve documento presenta i punti più rilevanti della conferenza in merito a dichiarazioni di missione, finanziamenti, mix di programmazione, pubblico, successo e sfide.
Quest’anno, la conferenza annuale del WFAO, ospitata dalla Singapore Youth Youth Orchestra, ha sottolineato i modelli e le tendenze dello sviluppo della pratica orchestrale amatoriale in diversi paesi. Per tre giorni abbiamo avuto l’opportunità di conoscere meglio il lavoro delle seguenti organizzazioni: BDLO (Bundesverband Deutscher Lebhaberorchester) dalla Germania, la Dresden University Orchestra, UNOF (Norwegian Youth Orchestra Association), AIMA dall’Italia (Associazione Italiana Musicisti Amatori), VLAMO dal Belgio, la Philharmonic Orchestra Society, la Braddel Heights Symphony Orchestra, l’Orchestra dei produttori musicali e la Kids Philharmonic di Singapore, la Toyohashi Symphony Orchestra del Giappone, la Asia-Pacific Youth Symphony Orchestra di Hong Kong, la South Asia Symphony Orchestra di India e Orchestra medica nordamericana.
Strategia interna alle orchestre
Per quanto riguarda gli scopi delle orchestre, è interessante capire come essi si mantengano fedeli ai loro valori primari e anche come si evolvono per rispondere a un contesto dinamico di sviluppo della musica classica al giorno d’oggi. Le orchestre amatoriali continuano a promuovere l’educazione, l’eccellenza musicale e l’idea della musica per tutti; ma assumono anche una chiara posizione sulla creazione di esperienze di apprendimento coinvolgenti per gli artisti e per il pubblico. Mirano a consolidare una piattaforma per musicisti di talento per espandere i propri orizzonti e sviluppare nuove competenze, in particolare in Norvegia e Singapore, dove sviluppano capacità imprenditoriali e commerciali nel campo dei corsi di insegnamento di direzione d’orchestra. Le associazioni più grandi come la BDLO in Germania rafforzano la loro missione cooperando con le istituzioni su larga scala per influenzare le politiche culturali.
In termini di fondi, il finanziamento pubblico è ancora elevato in alcuni paesi, a seconda di ciascun tipo di organizzazione. Per orchestre e associazioni, rappresenta il 40% a Singapore, il 63% in Norvegia e, in casi particolari, il 20% in Germania o il 27% in Giappone; o addirittura, l’Italia senza supporto governativo, dove finanziano le loro attività solo con quote associative e partnership. I finanziamenti dipendono dalle dimensioni, dagli obiettivi e dai piani dell’organizzazione per il futuro. Tuttavia, è un dato di fatto che appare un crescente interesse per lo sviluppo di nuove fonti di finanziamento, in particolare i donatori aziendali, ma una preoccupazione su come affrontare questo mondo aziendale per avere successo, come condividere e abbinare i valori della pratica musicale e delle società. In effetti, alcuni sponsor come la Société Génerale in Francia stabiliscono la loro politica di sovvenzioni e sponsorizzazioni sulla base di valori condivisi tra la loro impresa e la pratica della musica classica.
Programmazione e generazione di nuovo pubblico
Le orchestre stanno già lavorando per diversificare i format dei concerti, realizzando produzioni collaborative, esplorando nuovi approcci come la narrazione e il teatro. Ma in primo luogo stanno mettendo in discussione l’idea di crescere con entrate di biglietti che, seppur non sufficienti, sono comunque importanti per concepire nuove produzioni ma ostacolano la creazione di nuovo pubblico; e in secondo luogo, stanno discutendo di come consolidare le proprie attività tenendo conto del fatto che le orchestre amatoriali non sono permanenti e quindi, il lavoro dovrebbe essere svolto in tre o quattro concerti all’anno. Un punto culminante speciale è il lavoro non-stop con i compositori di Singapore, territorio in cui le orchestre amatoriali sono impegnate a esibirsi ma anche a commissionare un compositore di Singapore ogni anno un nuovo brano dedicato. La musica contemporanea non è stata inclusa nel mix di programmazione di diverse orchestre, ma è importante tenere conto del fatto che lo sviluppo di ensemble di musica contemporanea potrebbe aprire possibilità di attrarre un nuovo pubblico e creare nuovi progetti. È stato ricordato un esempio specifico di un progetto di musica contemporanea sull’ospedale psichiatrico di Lione in Francia per illustrare come potrebbe anche facilitare la ricerca di luoghi e luoghi per le prove.
C’è un punto in comune tra orchestre amatoriali e giovanili: tendono ad attirare i non frequentatori di concerti con l’idea di concepire un’esperienza per le persone, in termini di repertorio (concerti a tema compositore, concerto di Capodanno, concerti di famiglia) ma anche, in alcune azioni come note interattive sul programma, di conferenze pre-concerto, video animati e guide per conoscere meglio la musica classica. Un esempio di Singapore è stato presentato dall’Orchestra of the Music Makers, che sviluppa guide per comprendere meglio i concerti in una brochure stampata ma anche video animati su YouTube. Le orchestre amatoriali continuano a sviluppare la fidelizzazione del loro pubblico di amanti della musica, comunità, studenti e famiglie. A Hong Kong, iniziano a lavorare con bambini di 4 anni, offrendo sempre l’opportunità di essere solisti e partecipare a festival.
Sinergie e sviluppi sociali
“… youth orchestras have acquired a mission on educating musicians on management.”
Il successo delle orchestre amatoriali è derivato dalla loro capacità di lavorare in un contesto musicale di alto livello, lavorando con musicisti di fama, sviluppando attività come formazioni corali e federazioni di orchestre, creando sinergie e influenzando la politica a livello regionale o nazionale e infine assumendo un serio impegno con il loro pubblico e mettendo in campo nuove ideeper svilupparne di nuovo; ovviamente, tutto ciò senza scopo di lucro.
Se da un lato le orchestre giovanili hanno acquisito lo scopo di educare i musicisti alla gestione delle loro stesse attività, altre stanno affrontando la sfida di lavorare con manager volontari, a volte non addestrati o semplicemente incapaci di dedicare abbastanza tempo a gestire l’orchestra, sviluppare finanziamenti o consolidare i programmi di sensibilizzazione della comunità. Durante la conferenza, questo punto ha permesso di aprire una discussione sulla governance delle organizzazioni e su come i musicisti potrebbero integrare il management team delle orchestre. L’idea è di garantire l’affezione alla pratica musicale e l’interesse dell’esecutore anche attraverso l’azione e lo sviluppo di progetti (sensibilizzazione della comunità, strategie sui social media, ecc.). Inoltre, è importante menzionare come il Festival dell’orchestra giovanile nelle conferenze e sessioni di lavoro di Hong Kong per gli amministratori dell’orchestra, oltre ai concerti, così i festival sono diventati anche spazi per la trasmissione delle conoscenze e la condivisione delle buone pratiche tra i professionisti.
Nuove tecnologie e opportunità
“… new technologies are also influencing the way of consuming classical music in young audiences today.”
Durante lo spettacolo della Singapore Symphony Orchestra e dalla Singapore National Youth Orchestra con Ray Chen, abbiamo visto come la strategia socialista dei solisti come instagramer gli permetta di costruire un forte rapporto con il pubblico, mantenendo alta anche la sua performance a livello artistico. Le nuove tecnologie stanno influenzando anche il modo di consumare musica classica nel pubblico giovane di oggi. Inoltre, è interessante sottolineare che anche orchestre e organizzazioni amatoriali partecipanti alla conferenza ci stanno lavorando, dalla creazione di una piattaforma in Norvegia per la formazione di musicisti sulle capacità organizzative, alla creazione di un blog in Italia per mantenere la comunicazione con artisti dilettanti e offrire loro strumenti e contenuti o la digitalizzazione di spartiti in Germania per offrirli come servizio di biblioteca per orchestre amatoriali su scala nazionale. Le nuove tecnologie e la strategia dei social media rappresentano una sfida rilevante per il futuro.
Resta infine da menzionare l’interesse dei partecipanti su come coinvolgere i giovani con la musica classica e la pratica orchestrale, come rafforzare la cooperazione con le scuole e come far convivere dilettanti e professionisti. Questa relazione con orchestre e accademie professionali rappresenta uno dei maggiori punti di interesse per il futuro, come il fatto di coinvolgere i professionisti nell’accompagnamento della pratica amatoriale, poiché le orchestre amatoriali potrebbero anche ispirarli a sviluppare un nuovo pubblico e creare modelli innovativi.