Dalla sua fondazione ad oggi ContrArco ha svolto oltre 150 incontri di studio (prove) e realizzato una ventina di concerti nella zona di Milano e hinterland, affrontando un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento.

L’orchestra è membro della Federazione Mondiale delle Orchestre Amatoriali (WFAO), di quella Europea (EoFed) e partecipa regolarmente a incontri, gemellaggi e workshop internazionali.

2012-2013

Nata ad opera di una decina di amici musicisti amatori come gruppo di soli archi, da cui il nome “ContrArco”, l’orchestra ha iniziato a suonare senza direttore i concerti n.8 e n.11 per due violini da “L’Estro Armonico (Op. 3) “ di A.Vivaldi, il quintetto “La musica notturna delle strade di Madrid” di L. Boccherini e il Divertimento K 136 di Mozart, esibendosi in concerto alla Festa della Musica Attiva di Piazzola Sul Brenta, un piccolo festival di cori amatoriali e orchestre scolastiche del Veneto.

2013-2014

Grazie anche al fatto di essere arrivati in poco tempo a una quindicina di elementi, l’orchestra ha scelto Mario Gioventù come direttore musicale, per aiutarla a proseguire con maggior qualità il percorso iniziato. Con lui si è potuto affrontare un repertorio più complesso, a cavallo tra ottocento e novecento, comprendente la Sinfonia per archi n. 10 di F. Mendelssohn diversi brani del novecento come la St. Paul Suite di G.Holst, For Children di B.Bartòk, Due melodie elegiache Op. 34 di E.Grieg, lo Scherzo per quartetto d’archi di G.Puccini.

2014-2015

Il desiderio di novità e di uscire dai soliti schemi ha portato ContrArco a mettere in scena a MiTo Fringe la prima “street opera” della storia italiana, la Serva Padrona di Pergolesi, nella Loggia dei Mercanti in centro a Milano. Nell’estate dello stesso anno al Parco Lambro è stata data vita alla prima grigliata-sinfonica del territorio milanese (e forse d’Italia), un flash-mob orchestrale che ha visto partecipare oltre 45 musicisti e almeno un centinaio di persone come pubblico. Questa è stata l’occasione per mettere in pratica un’idea che due anni prima era sembrata un sogno lontano: aggiungere le sezioni dei legni e degli ottoni e avvicinare il gruppo al repertorio sinfonico. Il brano prescelto è stata la sinfonia “Incompiuta” di Schubert e l’adesione è stata altissima, nuovi musicisti si sono aggiunti all’orchestra, che da settembre ha ufficialmente iniziato ad essere un’Orchestra Sinfonica.

2015-2016

L’orchestra arriva a contare una trentina di elementi. Diretta da Rino Borgese l’orchestra ha preparato ed eseguito la VII Sinfonia di Beethoven, l’Ouverture “Coriolano” di Beethoven e l’Ouverture “Le Ebridi” di Mendelssohn. Inizia in questa stagione la collaborazione con il Teatro Sala Fontana per le prove, ogni lunedì sera.

Roberto Perata viene selezionato ed eletto da ContrArco come direttore d’orchestra principale. La stagione 2015 è culminata con il desiderio di aprirsi ad altri gruppi e orchestre amatoriali di tutto il mondo e con la realizzazione a Milano del Festival della World Federation of Amateur Orchestras, svoltosi dal 17 al 20 settembre, durante il quale all’orchestra si sono aggiunti una cinquantina di musicisti amatori di tutto il mondo per suonare insieme la II Sinfonia di Sibelius. L’organico ha continuato a crescere e l’anno successivo l’orchestra ha sentito l’esigenza di selezionare anche un nuovo direttore, più esperto, decidendo che il miglior modo per farlo potesse essere solo quello di indire un bando pubblico di selezione, il ché avrebbe dato la possibilità ai musicisti stessi di scegliere fra diversi candidati la persona musicalmente più valida e adatta a condividere i suoi scopi e i suoi principi.

2016-2017

Nel 2016 l’orchestra ha continuato a lavorare anche nel 201su programmi sinfonici dell’ultimo classicismo e del primo romanticismo: la sinfonia 35 “Haffner” e l’ouverture del Flauto Magico di Mozart, la sinfonia n. 104 “London” di Haydn, l’ouverture dall’Italiana in Algeri di Rossini. A questi sono stati affiancati alcuni brani del ‘900: le Danze Rumene di Bartok e le Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi.

2017-2018

La stagione è cominciata con 45 musicisti amatori affiatati, la II Sinfonia di Beethoven e la messa per coro e orchestra K35 di Mozart, cantata dai cori Libercanto e Acqua Potabile. L’orchestra ha anche aperto un bando per scegliere due giovani solisti, giovani talenti da valorizzare e proporre per la prima volta al pubblico della nostra città, vinto infine da Sara Marzadori e Anna Lindenbaum. Al concerto, svoltosi il 10 aprile al Teatro Sala Fontana, le due soliste hanno eseguito con l’orchestra la Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra K 364. Nella seconda parte del concerto l’orchestra ha invece affrontato forse la più grande sfida musicale dalla sua nascita, la Terza Sinfonia di Mendelssohn “Scozzese”, replicata anche a Fossano in occasione del Secondo Festival Italiano delle Orchestre Amatoriali.

L’anno si è infine concluso con un concerto il 24 giugno, in gemellaggio con l’orchestra Svizzera di Zurigo TiFiCo, in cui si eseguiranno musiche da film e alcune ouverture di Rossini.

2018-2019

L’anno è iniziato con la Quarta Sinfonia di Schubert, la Tragica, e la prima delle due Carmen Suite di Bizet. Il programma è stato eseguito in anteprima, nella forma di prova aperta, al Teatro Edi Barrio’s e poi in dicembre al Teatro Guanella di Milano, in un concerto di beneficenza per l’associazione Mammadù Italia Onlus. La stagione è proseguita con la seconda edizione del bando per solisti, vinta infine dalla bravissima flautista Chiara Ritoni.

Nel 2019 l’orchestra ha cominciato la stagione preparando la Sinfonia n 4 di L.V.Beethoven e la sinfonia Incompiuta (n. 8 in si minore D 759) di Schubert. A dirigere l’orchestra, il direttore principale Roberto Perata, che ha diretto anche il successivo programma dell’orchestra che comprendeva, oltre all’Ouverture di Don Giovanni (Mozart) K 527 e la Sinfonia n. 31 K 297 “Parigi sempre di Mozart, anche il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Do Maggiore di F.J.Haydn, eseguito dal giovane solista Cosimo Carovani, vincitore del bando annuale per i solisti indetto dall’orchestra.

2019-2020

La stagione prosegue con la sinfonia Eroica di Beethoven e un nuovo bando per solisti. Da Gennaio l’orchestra è diretta da Sergio Delmastro, nominato direttore ospite per il resto della stagione. Purtroppo però i recenti avvenimenti legati all’epidemia di Covid-19 hanno impedito il proseguimento regolare della stagione.

2020-2021

L’orchestra riprende le prove il 7 settembre 2020 con Sergio Delmastro alla guida dell’orchestra. In programma: Ouverture del Flauto Magico (Mozart), Suite dall’Arlesienne n. 1 e 2 (Bizet) e Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Beethoven. Purtroppo a causa del protrarsi delle continue chiusure imposte dalla pandemia da Covid-19 l’orchestra non è riuscita a preparare alcun concerto. Abbiamo continuato comunque a vederci online e a studiare musica attraverso dei webinar con solisti e direttori.

2021-2022

La stagione 2021/22 ricomincia da dove avevamo lasciato nel 2020: ossia da Sergio Delmastro e dalla Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Beethoven. In seguito si alternano sul podio Roberto Perata (Sinfonia Italiana di Mendelssohn) e Nicolò Jacopo Suppa (Settima sinfonia di Beethoven). Infine, l’orchestra eseguirà anche il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 3 di Beethoven con Vincenzo Furio, vincitore del bando per solisti 2019/20, rimandato a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.

2022-2023

La stagione 2022/23 vedrà alternarsi sul podio Sergio Del Mastro e Nicolò Jacopo Suppa. Tutor degli archi: Laura Riccardi, Roberto Palma e Giuseppe Ghisalberti. Il 17 dicembre 2023 l’orchestra suonerà la NONA SINFONIA DI BEETHOVEN per celebrare i primi 10 anni di musica insieme, al Conservatorio di Milano. Il programma del resto della stagione è al momento in votazione tra gli orchestrali. L’orchestra ha anche aperto un bando per direttori d’orchestra per la stagione 2023/24.


REPERTORIO COMPLETO IN ORDINE CRONOLOGICO

A. Vivaldi (1678-1741)

  • L’Estro Armonico (Op. 3), Concerto n. 8 in La minore per due violini RV 522
  • L’Estro Armonico (Op. 3), Concerto n. 11 in Re minore per due violini RV 565

J.S. Bach (1685-1750)

  • Concerto Per violino e archi in La Minore BWV 1041 (trascrizione per pianoforte)

G.B. Pergolesi (1710-1736)

  • Intermezzo buffo “La Serva Padrona”

F.J. Haydn (1732-1809)

  • Sinfonia n. 104 in Re Maggiore “London”, HOB I:104
  • Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Do Maggiore

L. Boccherini (1743-1805)

  • Quintetto: “La musica notturna delle strade di Madrid”, versione per orchestra d’archi

W.A. Mozart (1756-1791)

  • Missa brevis in Re Minore, K.65/61a
  • Divertimento per archi in Re Maggiore, K 136
  • Concerto n. 1 in sol maggior per flauto e orchestra K313
  • Sinfonia concertante per Violino, Viola e Orchestra K 364
  • Sinfonia n.31 in Re Maggiore “Parigi”, K 297
  • Sinfonia n.35 in Re Maggiore “Haffner”, K 385
  • Ouverture Der Schauspieldirektor, K 486
  • Ouverture Don Giovanni, K 527
  • Ouverture Così fan tutte, K 588 
  • Ouverture Il Flauto Magico, K 620

L.V. Beethoven (1770-1827)

  • Sinfonia n. 2 Op. 36
  • Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 Op. 37
  • Sinfonia n. 3 Op. 55
  • Sinfonia n. 4 Op. 60
  • Ouverture del Coriolano Op. 62
  • Sinfonia n. 5 Op. 67
  • Sinfonia n. 6 Op. 68 “Pastorale”
  • Egmont Overture op. 84
  • Sinfonia n. 7 Op. 92
    Sinfonia n. 9 Op. 125

G. Rossini (1792-1868)

  • Ouverture L’Italiana in Algeri
  • Ouverture Barbiere di Siviglia
  • Ouverture Signor Bruschino

F. Schubert (1797-1828)

  • Sinfonia n. 4 in Do Minore D 416, “Tragica”
  • Sinfonia n. 8 in Si Minore D 759, “Incompiuta”

F. Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)

  • Sinfonia per archi n. 10 in Si Minore (MWN 10)
  • Ouverture le Ebridi Op. 26
  • Sinfonia n. 3 Op. 56 “Scozzese”
  • Sinfonia n. 4 Op. 90 “Italiana”
  • Sinfonia n. 5 Op 107 “Riforma”
  • Verleih uns Frieden gnädiglich, WoO 5

J. Brahms (1833-1897)

  • Danza Ungherese n. 1

A. Borodin (1833-1887)

  • Nelle steppe dell’Asia centrale

G. Bizet (1838-1875)

  • Arlesienne Suite 1 e 2
  • Carmen Suite 1
  • Sinfonia in Do – I tempo

A. Dvorak (1841-1904)

  • Sinfonia n. 9 op.95, “Nuovo Mondo”

E. Grieg (1843-1907)

  • Due melodie elegiache Op. 34
  • “Il mattino” da Peer Gynt Suite n. 1 Op. 46

E. Elgar (1857 – 1934)

  • Pomp and Circumstance, op. 39

G. Puccini (1858-1924)

  • Scherzo per quartetto d’archi
  • Mi chiamano Mimi da “La Bohème” (con WFAO)
  • Vissi d’Arte da “Tosca” (con WFAO)
  • Un bel di vedremo da “Madama Butterfly” (con WFAO)

J. Sibelius (1865-1957)

  • Valse Triste Op. 44 n. 1
  • Sinfonia n. 2 in re maggiore (op. 43) (con WFAO)
  • Finlandia, op. 26 n. 7

G. Holst (1874-1934)

  • St. Paul Suite

M. Ravel (1875-1937)

  • Bolero

O. Respighi (1879-1936)

  • Antiche Danze per Liuto, suite n. 2

B. Bartòk (1881-1945)

  • For Children (trascrizione per orchestra d’archi)
  • Danze popolari rumene

A. Marquez (1950)

  • Danzon n. 2

D. Šostakovič (1906 – 1975)

  • Jazz Suite n. 2 – Waltz n. 2

G. Possio (1953)

  • Ouverture, un peché de ma jeunesse (1992)